METATARSALGIA
La metatarsalgia è uno stato infiammatorio che interessa le teste dei metatarsi, si presenta con ispessimenti, dolore, bruciore,
formicolii e ridotta sensibilità alla pianta del piede, in corrispondenza
della parte in cui le ossa della pianta si articolano con quelle delle dita. Col passar del tempo questa situazione tende a modificare il naturale arco
longitudinale e trasversale che fa del piede una struttura stabile e ammortizzata.
Il piede ha la funzione di sostenere il peso di tutto il corpo, nella
deambulazione invece solleva e spinge il
corpo in avanti, quindi eventuali problematiche ai piedi si riflettono su tutte le strutture scheletriche sovrastanti, con alterazioni e squilibri alla colonna vertebrale, bacino, gambe, articolazioni e muscoli del tronco. Le cause sono
svariate e possono essere di origine biomeccanica (struttura ossea e muscolare
del piede o di tutto il sistema muscolare costituito da arti inferiori e
colonna vertebrale) o sono imputabili a patologie (artrite reumatoide,
diabete, lupus eritematoso, neuroma di Morton etc). Nella maggior parte
dei casi la metatarsalgia si presenta in seguito ad alterazioni o problematiche
posturali, le quali portano a caricare i piedi in modo non equilibrato, nel caso si fa uso di calzature con
tacchi alti o scarpe scomode, in presenza di alluce valgo, piede piatto, piede pronato o supinato o con un eccesso di attività fisica
nella corsa. La cura
prevede riposo per circa 5/6 giorni, l'eliminazione di tutti i fattori
scatenanti come utilizzo di calzature non idonee o altro e l'applicazione di ausili in silicone per diminuire il carico e il dolore; successivamente si integra un trattamento fisioterapico di tipo fisico con: Laser, Magneto, Crioterapia, Ultrasuoni, etc. Infine è utile fare un Esame Posturale per
individuare e correggere le cause delle anomalie podaliche e poi se necessita fare uso di
Plantari, al fine di correggere l’appoggio podalico ed evitare la ricomparsa
della patologia.