COLPO DI FRUSTA

Il colpo di frusta in genere è una condizione che si manifesta in seguito ad un incidente, di solito automobilistico (es. da tamponamento) dove, a seguito dell’impatto, il corpo viene spinto in avanti mentre il collo per inerzia subisce una iper-estensione, a cui segue una brusca spinta in avanti che è più veloce del movimento in avanti del corpo, causando una iper-flessione. Oltre al tamponamento, il trauma si può verificare anche in ambito sportivo, soprattutto tra coloro che praticano determinati sport come: calcio, tuffi, rugby, boxe, karate, etc. Quindi possiamo definire il colpo di frusta come una distorsione al rachide cervicale che coinvolge non solo le vertebre cervicali ma anche i muscoli e i legamenti del collo. Il colpo di frusta può essere di diversa gravità: in alcuni casi la sintomatologia dolorosa che a esso si accompagna regredisce nel corso di qualche settimana, mentre in altri casi possono manifestarsi esiti permanenti con l’insorgere di patologie (es. ernie del disco) che procurano una sintomatologia dolorosa cronica. Spesso oltre al dolore si presentano anche altre sintomi come: mal di testa, vertigini, nausea, vomito, stanchezza, visione offuscata, ronzii nelle orecchie, disturbo del sonno, etc. Come primo intervento ci si sottopone ad una RX, utile per escludere fratture vertebrali e lussazioni, poi se necessita una TAC per ottenere immagini più dettagliate e da angolazioni diverse delle ossa e degli altri tessuti o addirittura una RMN per individuare eventuali lesioni a carico dei tessuti molli (ad es. dei nervi). Nella prima fase si somministrano farmaci antidolorifici e miorilassanti accompagnati da un collare, da usare solo per i primi 10/15 giorni; successivamente si passa alla riabilitazione con una correzione della postura e un ciclo di Fisioterapie con: Laser, Magneto, Tecar, Taping, Ultrasuoni, Radar,  Crioterapia, Rieducazione Motoria A/P, etc.